
Conosci le differenze tra acciughe, alici e sarde?
Conosci la differenza tra acciughe, alici, sarde e sardine?
Anche se esteticamente questi preziosi pesci azzurri si somigliano, parliamo di due specie scientifiche diverse e metodi di conservazione differenti.
Le alici o acciughe sono lo stesso identico pesce, la specie scientifica in latino è Engraulis encrasicolus.
Il pesce viene chiamato “alice” per indicare il pesce sfilettato e conservato sott’olio o sott’aceto mentre la parola “acciuga” per indicare il pesce intero conservato sotto sale. Le acciughe possono essere anche sfilettate e diliscate poste sotto sale e dopo il periodo di maturazione (circa 30-40 giorni) vengono invasettate a mano e conservate sott’olio. Così nascono i filetti di acciuga.
In cucina le acciughe vengono utilizzate come base per realizzare gustosi condimenti per la pasta come la pasta “all’anciova” con acciughe, pomodoro e mollica abbrustolita oppure possono essere utilizzate per preparare sfiziose bruschette e torte salate come antipasto.
Le sarde o sardine sono anch’esse lo stesso identico pesce, la specie scientifica è Sardina pilchardus.
Generalmente il termine “sarde” si utilizza quando il pesce è fresco mentre con la parola “sardina” ci si riferisce alla sua conservazione sott’olio. Nella cucina mediterranea sono molto diffuse in tanti piatti tipici come le famose sarde a beccafico, la pasta con le sarde e finocchietto…. Mentre nel mondo delle conserve ittiche le sardine vengono poste sott’olio o abbinate a condimenti vegetali come salsa di pomodoro, olio aromatizzato o finocchietto selvatico.
Come distinguere le acciughe dalle sarde?
La sarda è la più robusta, ha un corpo più massiccio e compatto, una colorazione dorsale tendente al rosso e può arrivare fino a 25 cm.
L'acciuga ha una forma più elegante e slanciata, può arrivare fino a 15-18 cm e ha una colorazione argentata con dorso blu scuro intenso.
A livello nutrizionale questi pesci sono molto ricchi di grassi omega-3, vitamine essenziali, calcio e ferro, rendendoli degli alleati preziosi per la tua salute. Il Mar mediterraneo e l’Oceano Atlantico sono ricchi di questi pesciolini, prediligi pescato FAO 37 o 27.