Cosa sapere prima di mangiare il tonno?
Risponde la Dott.ssa Teresa Accetta Neurobiologa e Nutrizionista, specializzata in alimentazione ed educazione alimentare presso l'Università di Pavia.
Il tonno è un alimento ricco di nutrienti e ampiamente apprezzato per il suo sapore e le sue qualità. È ideale per una dieta equilibrata...ma quali sono i suoi effetti sul corpo? Quando consumarlo e quando evitarlo?
Valori nutrizionali
Proteine e Omega-3
Il tonno è una fonte eccellente di proteine di alta qualità, con 25-30 grammi per 100 grammi di prodotto, ideali per il mantenimento e la costruzione muscolare. È anche ricco di acidi grassi Omega-3, come EPA e DHA, che supportano la salute cardiovascolare e aiutano a ridurre le infiammazioni nel corpo. Questi nutrienti essenziali rendono il tonno una scelta ottimale per il benessere generale e il supporto metabolico.
Vitamine e Minerali Essenziali
Il tonno contiene vitamina B12, importante per la formazione dei globuli rossi e il funzionamento del sistema nervoso, e vitamina D, cruciale per la salute delle ossa e il sistema immunitario. Tra i minerali presenti emergono il selenio, un potente antiossidante, e il ferro, essenziale per prevenire l’anemia e sostenere i livelli di energia. Questi nutrienti fanno del tonno un alimento utile per chi desidera un apporto nutritivo completo.
Benefici del Tonno
Il tonno protegge il cuore grazie agli Omega-3, che contribuiscono a regolare la pressione arteriosa e ridurre i livelli di trigliceridi. Anche il cervello ne trae beneficio: gli Omega-3 migliorano le funzioni cognitive e possono ridurre il rischio di patologie neurodegenerative. Inoltre, il selenio presente nel tonno rafforza le difese immunitarie, contrastando i danni ossidativi a livello cellulare.
Quando Evitare il Tonno?
In caso di colesterolo alto, è preferibile scegliere tonno al naturale o in acqua, poiché il tonno conservato in olio può contenere grassi saturi che aumentano il colesterolo LDL (colesterolo “cattivo”).
Chi soffre di problemi renali dovrebbe limitarne l’assunzione, poiché le purine presenti nel tonno possono aumentare i livelli di acido urico, aggravando condizioni come la gotta o l'iperuricemia.
Quante volte consumare il tonno?
Nonostante i suoi benefici, il tonno può contenere mercurio, un metallo pesante che si accumula nell'organismo e può risultare tossico se consumato in eccesso, soprattutto per bambini, anziani e donne in gravidanza.
Si consiglia, pertanto, di consumare il tonno 2 volte a settimana.
Il tonno offre un apporto nutritivo eccellente, con numerosi benefici per la salute di cuore, ossa e cervello. Tuttavia, un consumo moderato e consapevole è essenziale per evitare possibili effetti collaterali. Ricorda che un consumo equilibrato rende il tonno un alleato prezioso per il benessere!