L'olio del tonno in scatola fa male?

Quando apri una scatoletta di tonno automaticamente lo sgoccioli e getti via l’olio ma è un errore! L’olio di oliva utilizzato per conservare il tonno può essere utilizzato anche in cucina ed è un’ottima pratica anti spreco.

Come? Leggi il nostro articolo!

Partiamo innanzitutto dalle proprietà dell’olio di conserva. Dalle analisi effettuate in laboratorio è emerso che l’olio utilizzato per conservare il tonno è ricco di acidi grassi omega 3 e vitamina D che acquisisce dal tonno e quindi gettarlo via sarebbe un peccato!

Una ricerca realizzata dalla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari (SSICA) di Parma per conto di ANCIT, Associazione Nazionale Conservieri Ittici e delle Tonnare ha preso a campione delle scatolette di tonno da 80 grammi mantenendole a diverse temperature – 4°C, 20°C e 37°C per 13 mesi.

Durante questi test sono stati analizzati l’ossidazione, l’analisi sensoriale e l’analisi degli acidi grassi.

E’ emerso che il prodotto si conserva perfettamente e non sono state riscontrate particolari alterazioni per cui consumare l’olio della scatoletta è sicuro.

Per concludere, la tecnologa ribadisce la sicurezza data anche dal contenitore: “considerando come l’alimento viene confezionato, cioè in scatola di acciaio, che lo isola da odori, luce, umidità e altri contaminanti esterni, e il trattamento finale di sterilizzazione che subisce, il tonno in scatola è sicuro e stabile, così come l’olio presente al suo interno.”

Come utilizzarlo quindi? L’ideale è preparare in una padella dai bordi alti un buon soffritto con cipolla, aggiungere dei pomodorini e infine i tranci di tonno. Lì mantecheremo la nostra pasta scolata al dente che avrà un gusto eccezionale!

Anche per linsalata verde o di riso possiamo utilizzare lo stesso olio della lattina per condire il piatto e aggiungere aromi mediterranei come origano, basilico e menta.

Quale olio di conserva preferire?

Anticamente il tonno veniva conservato con olio di semi di girasole, un ottimo liquido di governo dal sapore neutro che preserva le proprietà organolettiche del tonno. Negli ultimi 20 anni le aziende ittiche hanno preferito utilizzare l'olio d'oliva per aumentare anche la qualità del prodotto e come abbiamo visto riutilizzarlo in cucina è un’ottima scelta anti spreco. 

E’ possibile trovare alcune conserve di tonno in olio extra vergine di oliva, che rappresenta solo una piccola percentuale all’interno del liquido di governo principale perché l’olio evo ha un sapore molto intenso che coprirebbe a lungo termine il gusto del tonno.